L’annuncio ufficiale di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, è arrivato lo stesso giorno del lancio di Terra Madre, evento dedicato al comparto agroalimentare organizzato da Slow Food. Torino, capitale del food, si candida per ospitare The World’s 50 Best Restaurants. Ci troviamo di fronte al più importante evento mondiale che, nel celebrare la ristorazione d’eccellenza, nell’arco di una settimana presenta i 50 migliori ristoranti del globo.
Per la prossima edizione 2024, Torino riuscirà ad aggiungersi alla lista di the best come Londra e Valencia? Si spera, nulla è certo, ma la città italiana famosa per il suo gianduiotto, il tartufo bianco e i vini pregiati ha tutte le carte in regola per accogliere il prestigioso evento.
Al momento, l’unica manifestazione certa che si terrà a Torino riguarda Terra Madre: si terrà dal 22 al 26 settembre al parco Dora.

Torino capitale del food si candida per ospitare The World’s 50 Best Restaurants, la kermesse mondiale
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio spera vivamente di riuscire ad ospitare la kermesse mondiale The World’s 50 Best Restaurants a Torino. Il capoluogo piemontese andrebbe ad aggiungersi ad altre città come Londra e Valencia.
Apriamo e chiudiamo una breve parentesi: l’evento organizzato a Londra avrebbe dovuto tenersi, in realtà, a Mosca. A causa del conflitto russo-ucraino, è stata scelta la capitale inglese in sostituzione di Mosca come luogo della kermesse internazionale.
L’annuncio del governatore piemontese è una speranza: si parla di candidatura, l’ultima parola spetterà all’organizzazione di The World’s 50 Best Restaurants. E’ troppo presto per dire se accetterà o meno, ma la recente candidatura testimonia l’importanza acquisita nel corso degli anni di Torino e del Piemonte nel settore food. Il capoluogo piemontese propone una cultura enogastronomica di rilievo che dura tutto l’anno e si può ormai considerare una delle maggiori capitali del cibo buono ed equo. In oltre 20 anni, si è trasformata in un luna park a tema drink&beverage. Torino è sempre più capitale del cibo.

Torino capitale del food: la speranza nelle parole di Alberto Cirio
Nel suo annuncio ufficiale, Alberto Cirio ha ricordato l’importanza della kermesse The World’s 50 Best Restaurants. “Questo evento celebra la centralità della ristorazione d’eccellenza a livello internazionale. Vogliamo portarlo a Torino”.
Non è la prima volta che Torino tenta di portare sul proprio territorio eventi di caratura internazionale ma The World’s 50 Best Restaurants è il non plus ultra della celebrazione food mondiale.
Il governatore piemontese ha voluto ricordare l’imminente fiera enogastronomica Terra Madre che avrà luogo a Torino dal 22 al 26 settembre al parco Dora. Ha voluto sottolineare che Terra Madre non rappresenta solo una fiera che inizia e finisce per la durata dell’evento: è una cultura che dura tutto l’anno, aiuta la Regione Piemonte ad affermarsi e promuoversi come capitale del cibo equo e buono. “Come Regione non siamo ‘sulla’ bocca di tutti ma ‘nella’ bocca di tutti. Trasmettiamo un messaggio chiaro: il cibo vero, autentico e sostenibile supporta anche il turismo, fa muovere persone che alimentano un’economia in cui crediamo fortemente”.
Il Piemonte ha unito l’Italia ed è stata culla e motore dell’industria automobilistica del nostro Paese. E’ arrivato il momento di trasformare il Piemonte in una vera e propria Food Valley con i suoi 49mila ettari di terreno riconvertiti al biologico, 242mila persone impiegate nel settore food e 8 miliardi di fatturato annuale. In Piemonte, operano aziende alimentari di fama mondiale, imprese agricole, ristoranti stellati: qui è nata la prima università di Scienze Gastronomiche. Torino è pronta per diventare la capitale mondiale del food.