Prima di svelarti i buoni ingredienti ed i trucchi su come preparare la pizza vegana, chiariamo cosa s’intende per cucina vegana.
La dieta vegana è associata ad alimenti completamente privi di prodotti di origine animale. La scelta può essere etica (rispetto degli animali) o salutista (stile di vita ed alimentare ben distanziato da certi rischi).
Il veganismo è più rigido del vegetarianismo. Esclude, a priori, tutti gli ingredienti di origine animale (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, latte, latticini, ecc.) e, addirittura, cibi lavorati utilizzando prodotti animali (zucchero raffinato bianco, pasta all’uovo, prodotti da forno preparati con strutto o brodo di carne) o il miele.
Pizza vegana: i buoni ingredienti da usare
Abbiamo visto quali sono tutti gli ingredienti banditi dalla dieta vegana. Detto questo, quali sono i buoni ingredienti per preparare una pizza vegana?
Per esclusione, gli ingredienti ideali sono cereali, legumi, funghi, verdure, ortaggi.
Il vegano consuma latte vegetale (di riso, soia, avena, mandorle), alghe, tofu, seitan, cous cous, gomasio, paté vegetali, lievito in scaglie, semi di girasole.
La dieta vegana, in genere, è a base anche di frutta, polenta, pane, pasta. Questo tipo di dieta include numerose versioni vegan di ricette o cibi classici come hot dog, hamburger, maionese, gelato, dolci (privi di uova e burro), formaggi. Tutto rigorosamente vegetale.
Vogliamo evidenziare l’importanza dei cereali (kamut, farro, riso, orzo): sono la base ideale non solo per la pizza ma anche per contorni, zuppe, polpettine, sfornati.
Autoproduzione e fantasia vegana ai fornelli
I vegani, di solito, sono abituati a preparare da sé le versioni veg di ricette classiche. Preparano con le loro mani ingredienti e ricette difficili da reperire nel tipico supermercato sotto casa. Cercano genuinità e passano più tempo davanti ai fornelli o in cucina.
Un cuoco vegano dilettante o meno ha un gran senso pratico, una buona capacità organizzativa e tanta fantasia. Ama sperimentare piatti nuovi, autoprodurre e cucinare da sé i cibi da portare a tavola.
Come si prepara l’impasto per la pizza vegana
Il segreto per preparare l’impasto della pizza vegana 100% è scegliere ingredienti di qualità rispettando i tempi di lievitazione.
Serviranno i seguenti ingredienti:
- farina di grano duro 600 gr
- pasta madre 200 gr
- acqua 350 ml
- olio extravergine di oliva 15 ml
- sale q.b.
Come si prepara?
Il segreto sta nell’utilizzare un panetto di pasta madre da acquistare presso un qualsiasi fornaio in sostituzione del lievito tradizionale.
Inizia ad impastare il lievito madre con l’acqua a temperatura ambiente aggiungendo farina e olio. Dovrai proseguire con l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico. Man mano che impasti, potrai aggiungere un filo d’acqua regolandoti al tatto per evitare che non risulti né troppo asciutto né troppo molle.
Ad impasto concluso, avrai realizzato una palla che dovrai tenere in posa in un luogo caldo all’interno di una ciotola ricoperta con pellicola per alimenti o un panno umido per almeno 6 ore finché il volume dell’impasto non sarà raddoppiato.
Successivamente, stendi l’impasto con un mattarello muovendoti dal centro verso l’esterno e adagialo su una teglia da forno unta con un po’ di olio di oliva. Copri il tutto con un panno e lascia lievitare per ulteriori 4 ore, dopodiché riscalda il forno a 200°C ed inizia a pensare a come farcire la pizza.
Gusto e fantasia per farcire la pizza vegana
Vuoi preparare una pizza margherita vegana? Si può fare.
Basterà comprare un lievito certificato, mozzarella di latte di soia, le tue verdure preferite, insomma avere gli ingredienti giusti.
La cucina vegana permette di andare anche oltre la classica rivisitazione veg della pizza margherita. Puoi scatenare la fantasia utilizzando tutti gli ingredienti che preferisci.
La base per l’impasto è già di per sé vegan, ovvero senza prodotti di origine animale: farina, acqua, lievito e olio extravergine di oliva.
E il lievito di birra? Va utilizzato o no? Il lievito di birra come il lievito in scaglie o altri lieviti in commercio possono derivare dalla lavorazione di scarti animali, quindi il vegano attento andrà in cerca di lievito di birra certificato vegan. Altrimenti, autoprodurrà in casa la pasta madre, il lievito naturale.
Esistono anche mozzarelle vegane a base di latte di soia che, volendo, si possono preparare in casa.
Per chi non si accontenta della pizza margherita vegana
Per arricchire la pizza margherita con rucola e scaglie di parmigiano, basterà sostituire il parmigiano con un formaggio vegano simile.
Si possono preparare semplici focacce con la base bianca o pizze al pomodoro (passata o a pezzetti).
Chi non si accontenta della pizza margherita vegana potrà sperimentare specialità diverse di pizza utilizzando funghi, seitan o tofu da aggiungere a fine cottura, affettati vegani, verdura di stagione cotta in padella o grigliata, pesto, spinaci.
Vuoi arricchire la pizza dando un tocco di sapore in più? Hai solo l’imbarazzo della scelta: frutta secca (soprattutto anacardi), spezie, erbe aromatiche che sostituiscono perfettamente il sale.
Come cuocere la pizza vegana
Prendi la base di pomodoro preferita (passata, pelati, a pezzetti) e stendila sulla pizza.
Aggiungi verdure fresche già tagliate secondo i tuoi gusti: patate, zucchine, carciofi, melanzane, peperoni, zucca, ecc.
Inserisci la teglia nel forno e lascia cuocere a 200°C per 10 minuti, giusto il tempo di preparare ingredienti aggiuntivi (se vorrai) per farcire la pizza (olive, tofu, zucchine sott’olio, broccoli, cavolfiori, fiori di zucca, ecc.). Aggiungi anche la Mozzariso, una mozzarella a base di riso integrale germogliato, senza lattosio né glutine, con ingredienti vegetali.
Trascorsi i 10 minuti estrai la teglia dal forno, aggiungi questi ulteriori ingredienti e inforna di nuovo facendo cuocere per altri 15-20 minuti.
Otterrai una pizza vegana gustosa, soffice e croccante insieme. Buon appetito!
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