Nonostante le nuove misure imposte dal Governo Draghi per combattere la diffusione dei contagi da Covid-19, il settore della ristorazione e del turismo guidano la ripresa economica in Italia.

Nonostante le sfide inaspettate, nei modelli di spesa dei consumatori emergono alcuni chiari segnali che lasciano ben sperare – anche nei settori maggiormente colpiti come quello della ristorazione e del turismo.

La ricerca Recovery Insight di Mastercard si è concentrata sull’impatto della pandemia nel settore turistico e della ristorazione, con particolare attenzione ai cambiamenti nei modelli di spesa dei consumatori.

Italia, Russia e Francia sono i paesi a guidare la ripresa del settore turistico e dell’intrattenimento nei paesi del G20.

Ciò include prenotazioni di voli aerei, pernottamenti e pasti fuori casa, mentre restano escluse attività come andare al cinema.

La spesa nei ristoranti sta migliorando, dimostrando una ripresa in corso seppur concentrata sui viaggi di prossimità e consumi locali.

“In altre parole, stiamo riscoprendo i viaggi on the road e le innumerevoli bellezze dei nostri territori paesaggistiche, culturali e perché no anche culinarie”,

sottolinea Michele Centemero, Country Manager di Mastercard in Italia.

Con l’Italia in zona bianca e con l’introduzione – a partire dal 6 dicembre 2021 – del vincolo del super green pass si è assistito ad un incremento degli incassi per i pubblici esercizi pari a tre miliardi di euro rispetto a un anno fa.

Secondo l’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, rispetto all’estate 2019, il settore della ristorazione ha incassato circa 2 miliardi di euro in meno.

È necessario stabilizzare la ripartenza e la ripresa economica, scongiurando nuove chiusure e misure restrittive ai danni degli attori del settore della ristorazione.

 

Ripresa del settore della ristorazione: campagne locali su Facebook

In vista del Natale e della ripresa economica del settore della ristorazione, le attività del comparto della ristorazione dovrebbero incrementare la propria notorietà e riqualificare la strategia di marketing.

Per migliorare la propria visibilità sul territorio e per attrarre i clienti è buon consiglio investire risorse in una campagna pubblicitaria locale su Facebook.

La finalità è investire nelle pubblicità online, in particolare negli Ads. di Facebook, che consentono, con un budget stabilito a priori, di impostare una campagna pubblicitaria mirata online sulla piattaforma Facebook al fine di attrarre la clientela.

Tale strategia di marketing online può consentire ai ristoratori, in vista delle ordinazioni a Natale e di tutte le festività, di incrementare una quota crescente di clienti attuali e potenziali.

 

Ripresa del settore della ristorazione: proporre menù a costo fisso abbondanti

Per contenere i costi i ristoratori dovrebbero proporre menù a costo fisso abbondanti. La gestione parsimoniosa delle risorse alimentari consente di creare un’offerta molto interessante per la clientela.

In tempi di crisi economica, gli addetti del settore della ristorazione devono investire risorse su materie prime dal prezzo inferiore e dall’ottimo rendimento nel breve-medio termine.

Proporre un menù a costo fisso consente di beneficiare dei seguenti vantaggi: organizzazione della cucina, piatti ben definiti e abbattimento del personale. La finalità di quella di modernizzare il proprio sistema gestionale e abbandonare il cartaceo per prendere le ordinazioni.

Grazie a software dedicati alla gestione delle comande è possibile consentire un minor spreco di foglietti e carta, ridurre i costi e velocizzare gli ordini.

L’utilizzo di software per la gestione degli ordini non ha validità solo per le prenotazioni online ma anche per valorizzare i locali che hanno la necessità di attrarre pubblico.

La digitalizzazione consente di ridurre le risorse umane: oltre l’aspetto economico è possibile fidelizzare i clienti attraverso applicazioni dedicate.

 

Ripresa ristorazione: il servizio di delivery

Per sostenere la ripresa del settore della ristorazione, ogni attività deve offrire il servizio di consegna a domicilio o servizio di delivery.

Ogni cliente può ordinare i piatti e riceverli a casa e consumarli come se fosse seduto al ristorante. Durante il trasporto ogni piatto viene conservato con cura in modo tale da far pervenire al cliente una pietanza con le caratteristiche organolettiche ad hoc.

Il delivery service rappresenta un’opportunità da non perdere per i ristoratori che desiderano accontentare tutti i clienti ricevendo a casa i piatti ordinati e preparati nei minimi dettagli.

A domicilio si possono ricevere tantissimi piatti: dai primi ai secondi, dalla pizza ai contorni, dalle insalate ai dolci.

 

Natale 2021: le nuove regole del Governo Draghi

Natale 2021 sarà la festività preferita dai consumatori italiani per festeggiare la tradizione culinaria e la convivialità e rappresenterà per i ristoratori la festività del riscatto e della ripresa.

Come stabilito e auspicato dal Governo Draghi la linea seguita dall’Esecutivo è quella di evitare altre chiusure per “riuscire a conservare quello che gli italiani si sono conquistati nel corso di quest’anno”.

Dal 6 dicembre 2021 entrano in vigore le nuove regole: il Super green pass (ovvero il green pass vaccinale) potrebbe produrre una riduzione delle presenze.

Il Green pass rafforzato sarà concesso solo a chi si vaccina per il Covid o guarisce dalla malattia, permetterà di entrare in bar e ristoranti al chiuso, nei teatri e nei cinema, negli impianti sportivi, nelle discoteche e nei luoghi dove si tengono spettacoli, feste e cerimonie.

Tra le nuove regole: è prevista la riduzione della durata del Green Pass, che passa da 12 mesi a 9 mesi.

 

Natale 2021: le nuove tendenze culinarie

A Natale il menù a ricchissimo: via libera agli antipasti (dal prosciutto crudo alla coppa, dal salame alla bresaola), ai primi piatti (spaghetti ai frutti di mare, risotto agli scampi, ravioli al ragù, tortellini in brodo), ai secondi piatti di carne e di pesce, ai dolci.