Il cibo congelato si può scongelare? Cosa succede se scongelo il cibo e poi lo ricongelo? La questione è davvero delicata e non c’è chiarezza. Tra gli errori più ricorrenti c’è la cattiva abitudine di riempire troppo il freezer, che potrebbe conservare il cibo male. Inoltre, altro grave errore è quello di tenere il cibo congelato in freezer a lungo.

Come mantenere correttamente il cibo congelato in freezer?

La prima regola è non riempire troppo il freezer con il cibo: si corre il rischio di conservare male i prodotti. Buste di minestrone appiccicate, vaschette di sugo pronto, pacchettini di carne, sacchettini di verdure cotte sono tra i cibi più ricorrenti. Per mantenere correttamente il cibo congelato in freezer è necessario che l’aria fredda circoli attorno ai pacchetti, buste e vaschette. Il congelamento deve essere omogeneo e la conservazione deve essere altrettanto uniforme. Per mantenere correttamente il cibo conservato in freezer è necessario non mettere il cibo caldo in vari contenitori. L’elevata temperatura di un cibo appena cotto e messo in freezer potrebbe scongelare il cibo già presente. La differenza di temperatura tra il caldo ed il freddo provoca la formazione di condensa all’interno del congelatore: ciò implica la formazione di ghiaccio, che inibisce la possibilità di aprire e chiudere correttamente i cassetti. Altro errore da non commettere se si vuole mantenere correttamente il cibo nel freezer p quello di non conservarlo in eterno. Per conservare inalterate le proprietà e le caratteristiche organolettiche del cibo è bene consumarlo entro pochi mesi dal momento della conservazione.

Cosa succede se congelo un prodotto scongelato? (laleggepertutti.it)

Ricongelare prodotti decongelati fa male? (issalute.it)

La questione è delicata e le opinioni sono spesso discordanti. Facciamo chiarezza: è possibile scongelare, cuocere e ricongelare un prodotto; mentre è assolutamente non corretto scongelare e ricongelare senza che il prodotto sia stato cotto. Il prodotto scongelato non deve essere nuovamente congelato senza essere cotto, perché si rischia di aumentare il rischio di contaminazione da parte di batteri o virus che in origine erano presenti nell’alimento crudo. Il congelamento degli alimenti a -18 gradi provoca un arresto dello sviluppo microbico, ma non elimina né i batteri né i virus. Con lo scongelamento, i batteri presenti possono riprendere la loro vitalità e, se le condizioni di tempo e di temperatura lo consentono, possono moltiplicarsi in maniera esponenziale tanto da raggiungere quantitativi nocivi per la salute. Con la cottura la maggior parte dei microrganismi eventualmente presenti viene inattivata. Un cibo cotto preparato con materie prime scongelate può essere, quindi, nuovamente congelato. Gli alimenti surgelati o congelati industrialmente dovrebbero essere scongelati seguendo le istruzioni indicate in etichetta. A livello domestico, si raccomanda di scongelare il cibo in frigorifero, nel forno a microonde (lasciando uno spazio di circa 5 cm fra l’alimento e le pareti in modo da permettere al calore di circolare) o anche a bagnomaria, cambiando l’acqua ogni 30 minuti se si desidera una maggiore rapidità del processo. Non è invece opportuno scongelare gli alimenti direttamente in acqua (per la possibile perdita di nutrienti), né lasciarli a temperatura ambiente all’esterno del frigorifero, per il rischio di contaminazione e crescita batterica.